Paesaggi a inchiostro con poesie

Gong Xian Chinese

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Essendo rimasto fedele alla dinastia Ming ormai sconfitta, l’eremita Gong Xian se ne fece una ragione diventando yimin, o “suddito dimenticato” sotto la dinastia Qing (1644-1911). In questo foglio, proveniente da un album in cui l’artista paragonava i suoi posti preferiti nei dintorni di Nanjing, l’ex-capitale Ming, alle dimore degli dei immortali, Gong ha completato la propria visione di un eremitaggio con una poesia in cui contrappone la capacità delle orchidee (simbolo degli uomini virtuosi) di sopportare i rigori dell’inverno, ai rovi (ovvero gli uomini vili) che vengono usati come legna da ardere. L’artista perfezionò una tecnica che, utilizzando l’inchiostro diluito e il punteggiato, conferisce allo stesso tempo spessore e luminosità alle sue opere.

Landscapes with poems, Gong Xian (Chinese, 1619–1689), Fifteen leaves from an album (1980.516.2a–c and 1981.4.1a–o) of eighteen leaves, China

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