La montagna

Il quadro presenta un altopiano immaginario in cima a una montagna della catena alpina dell’Oberland Bernese in Svizzera, dove Balthus trascorse le estati dei suoi anni di formazione giovanile. In questa tela l’artista ha racchiuso un ricco miscuglio di riferimenti, alcuni velati relativi a personaggi presi dalla sua stessa vita ed altri espliciti, richiami a elementi presi a prestito dai pittori da lui ammirati, tra cui Nicolas Poussin e Gustave Courbet. Il punto focale della composizione, divisa nettamente in due zone di luce e ombra, è la bionda amazzone con le braccia allungate teatralmente sopra la testa. Dopo un difficile corteggiamento, Balthus sposò la modella in carne ed ossa qui raffigurata, nello stesso anno in cui completò La montagna. Il quadro venne esposto presso la Pierre Matisse Gallery di New York nel 1939 con il sottotitolo Estate, primo di quattro pannelli raffiguranti le stagioni. Balthus non dipinse mai le altre tre stagioni.