Nudo maschile, visto di spalle

Freud, uno dei principali pittori del realismo inglese, creò delle composizioni che spesso rivelavano l’ umanità dei soggetti dipinti, rendendo al contempo con grande vivacità la loro presenza fisica. Il protagonista di questo quadro, Leigh Bowery, era un attore australiano che lavorava a Londra e uno dei modelli prediletti da Freud. Ironicamente, sebbene Bowery fosse famoso per i suoi stravaganti costumi e il trucco vivace, qui Freud lo immortalò nudo, seduto pesantemente su uno sgabello basso e largo nello studio del pittore. La superficie della schiena carnosa e massiccia sembra quasi scolpita per l’applicazione densa delle pennellate di pittura. In sintesi, non si tratta di un ritratto convenzionale, ma di una natura morta che ha per soggetto la pelle umana.