Raggiografia

Man Ray American

Not on view

Il fotogramma, meglio di qualsiasi altra tecnica, si adattava alla ricerca di ambiguità tipica del surrealismo di Man Ray. Con questo processo la macchina fotografica non serve, in quanto gli oggetti sono collocati direttamente su una carta sensibilizzata ed esposti alla luce. Denominati “raggiografie” da Tristan Tzara, amico di Man Ray, i fotogrammi sono unici, irrepetibili e, ad un certo livello, incontrollabili. In questa immagine, una delle raggiografie più grandi di Man Ray, forme bianche incandescenti galleggiano su un fondo buio “dipinto” con sostanze chimiche liquide, che forse vogliono rappresentare una metafora della creazione.

Rayograph, Man Ray (American, Philadelphia, Pennsylvania 1890–1976 Paris), Gelatin silver print

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