Ugolino con i suoi figli

Jean-Baptiste Carpeaux French

On view at The Met Fifth Avenue in Gallery 548

Il tema di quest’opera di grande intensità romantica è tratto dal trentatreesimo canto dell’Inferno di Dante, in cui il poeta descrive come il traditore pisano conte Ugolino della Gherardesca venne imprigionato nel 1288, insieme ai figli e ai nipoti, e finì col morire di fame. Carpeaux ha immortalato l’angosciato padre mentre resiste all’offerta dei suoi figli che vorrebbero dargli in pasto il loro stesso corpo per sfamarlo. Il gruppo statuario suggestivo e tormentato rispecchia il grande rispetto dell’artista nei confronti di Michelangelo, in modo particolare per gli affreschi del Giudizio universale (1536-41) nella cappella Sistina in Vaticano, oltre al suo interesse in un potente e scrupoloso realismo anatomico.

Ugolino and His Sons, Jean-Baptiste Carpeaux (French, Valenciennes 1827–1875 Courbevoie), Saint-Béat marble, French, Paris

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