Libro d'ore di Jeanne d'Evreux, regina di Francia
Jean Pucelle French
On view at The Met Cloisters in Gallery 13
In questo piccolissimo libro, tenui sfumature di grigio (grisaille) conferiscono una sorprendente qualità scultorea alle scene della vita di Cristo e di san Luigi, che qui vediamo ricevere miracolosamente il suo libro di preghiere mentre si trova in carcere. Circa settecento immagini, miniate sui margini, raffigurano vescovi, mendicanti, danzatrici e musicisti della Parigi medievale, oltre a scimmie, conigli, cani ed altre creature immaginarie, tutte rese in modo vivido dall’acuta capacità di osservazione, estrema maestria e viva immaginazione dell’artista. Questo libro d’ore fu concepito per l’utilizzo privato della regina, affinché potesse pregare nelle diverse ore del giorno. Jeanne d’Evreux lo lasciò in eredità a Carlo V nel 1371. Dopo la morte del re, entrò a far parte della collezione del fratello del re, Jean de France, duca di Berry.