Il raduno degli uccelli: folio proveniente da Mantiq al‑tair di Farid al-Din 'Attar

Painting by Habiballah of Sava Iranian
Author Farid al-Din `Attar Iranian

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La miniatura di questo folio descrive una scena tratta da un poema mistico, Mantiq al-tair (La lingua degli uccelli), opera di Farid al-Din ‘Attar, poeta iraniano del XII secolo. Gli uccelli, simbolo delle anime alla ricerca del simurgh (un uccello mistico che rappresenta la massima unità spirituale), sono ritratti in un paesaggio idilliaco, per iniziare il loro pellegrinaggio sotto la guida di un’upupa (posata su una roccia al centro verso destra). L’armoniosa composizione eseguita con grande cura è stilisticamente compatibile con quella delle miniature timuridi del tardo Quattrocento, anch’esse presenti nel manoscritto, ma tre fattori indicano invece che è più tarda: la presenza del cacciatore che non figura nel racconto; il fucile, un’arma che si diffuse in Iran dopo la metà del XVI secolo, e la firma dell’artista Habiballah, attivo tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento.

"The Concourse of the Birds", Folio 11r from a Mantiq al-Tayr (Language of the Birds), Painting by Habiballah of Sava (Iranian, active ca. 1590–1610), Ink, opaque watercolor, gold, and silver on paper

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