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Il raduno degli uccelli: folio proveniente da Mantiq al‑tair di Farid al-Din 'Attar
La miniatura di questo folio descrive una scena tratta da un poema mistico, Mantiq al-tair (La lingua degli uccelli), opera di Farid al-Din ‘Attar, poeta iraniano del XII secolo. Gli uccelli, simbolo delle anime alla ricerca del simurgh (un uccello mistico che rappresenta la massima unità spirituale), sono ritratti in un paesaggio idilliaco, per iniziare il loro pellegrinaggio sotto la guida di un’upupa (posata su una roccia al centro verso destra). L’armoniosa composizione eseguita con grande cura è stilisticamente compatibile con quella delle miniature timuridi del tardo Quattrocento, anch’esse presenti nel manoscritto, ma tre fattori indicano invece che è più tarda: la presenza del cacciatore che non figura nel racconto; il fucile, un’arma che si diffuse in Iran dopo la metà del XVI secolo, e la firma dell’artista Habiballah, attivo tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento.
Artwork Details
- Titolo: Il raduno degli uccelli: folio proveniente da Mantiq al‑tair di Farid al-Din 'Attar
- Artista: Habiballah di Sava, Iraniano, attivo tra il 1590 ca. e il 1610
- Data: ca. 1600
- Area geografica: Iran, Isfahan
- Materiale e tecnica: Inchiostro, acquarello opaco, argento, oro su carta
- Dimensioni: 33 x 20,8 cm
- Crediti: Fletcher Fund, 1963
- Numero d'inventario: 63.210.11
- Curatorial Department: Islamic Art
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