Bifolio proveniente dal Mushaf al‑hadina

Probabilmente Tunisia, Qairawan

On view at The Met Fifth Avenue in Gallery 450

Il Mushaf al-hadina (noto come il Corano della nutrice) fu commissionato per essere donato alla grande moschea di Qairawan dalla nutrice di Abu-Manad Badis ibn al-Mansur (r. 996-1016 d.C), il sovrano degli Ziridi. Vergato in calligrafia cufica tipica dell’Africa settentrionale, è notevole non solo per la scrittura, ma anche per le due iscrizioni, prova che l’opera fu commissionata da una domestica al servizio della famiglia reale medievale. Alla corte degli Ziridi, il mecenatismo femminile sia da parte di principesse, sia da parte del personale di servizio, non era fuori dal comune: commissionavano Corani per dar prova del loro agio e della loro religiosità. Il manoscritto è realizzato in pergamena, largamente utilizzata in questa regione anche dopo la diffusione della carta, per la realizzazione di Corani in Egitto, Iraq ed Iran.

Bifolium from the "Nurse's Qur'an" (Mushaf al-Hadina), Ink, opaque watercolor, and gold on parchment

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