Spiritello
Sculptor/metalsmith close to Donatello Italian
Nel 1436 venne allestita una fontana per il cortile della casa di Cosimo de’ Medici a Firenze, molto prima che venisse trasformata nel grandioso Palazzo Medici che conosciamo ancora oggi. Documenti dell’epoca indicano che uno scalpellino, Betto d’Antonio, fornì la fontana, mentre un pittore, Antonio, fu pagato per la doratura di uno spiritello che la sormontava. Quasi certamente quello spiritello era il putto qui raffigurato. Lo scultore di quest’opera, che ben conosceva gli angeli bronzei creati da Donatello per il battistero di Siena nel 1429, combinò con disinvoltura aspetti tipici di Mercurio, il dio dei commerci amato dalla famiglia dei banchieri Medici, con tratti di Zefiro, la brezza proveniente da ovest che i fiorentini accolgono sempre con gioia nel mese di maggio.
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