Figura di divinità

Taino

Not on view

Molti secoli prima dell’arrivo degli Spagnoli nelle isole dei Caraibi verso la fine del Quattrocento, le popolazioni Taino, che abitavano nelle Grandi Antille, realizzarono oggetti d’arte caratteristici per uso rituale. Queste opere dalle misure e dai materiali più diversi — legno, argilla, pietra, conchiglie e osso — rivelano un linguaggio figurativo intenso e affascinante, in cui occhi e bocche sono spesso messi in risalto. Questa singolare figura di uomo accovacciato ed emaciato che si afferra le ginocchia era denominata zemí (idolo). Gli zemí, i più importanti oggetti di culto nella società dei Taino, erano usati nel corso delle cerimonie durante le quali si inalava il cohoba, una sostanza allucinogena.

Zemí Cohoba Stand, Wood (Guaiacum sp.), shell, Taíno

Due to rights restrictions, this image cannot be enlarged, viewed at full screen, or downloaded.

Open Access

As part of the Met's Open Access policy, you can freely copy, modify and distribute this image, even for commercial purposes.

API

Public domain data for this object can also be accessed using the Met's Open Access API.