Orione accecato cerca il sole che sorge

Engraver Jost Amman Swiss
after Wenzel Jamnitzer German

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Per raffigurare il gigantesco cacciatore, Poussin si affidò alle parole dello scrittore greco Luciano (De domo 27-29): “Orione, cieco, porta (sulle spalle) Chedalione, e questi, stando sulle sue spalle, gli mostra la strada verso il sole. Il sole che sorge guarisce la sua cecità”. L’artista inoltre studiò una cronaca del XVI secolo che aveva dato al mito un’interpretazione meteorologica. Di conseguenza, aggiunse la figura di Diana tra le nuvole, un simbolo del potere della luna di radunare i vapori della terra e di trasformarli in pioggia. Questo quadro straordinario riunisce in sé il fascino esercitato su Poussin sia dalla mitologia classica sia dall’immenso potere della natura.

Perspectiva Corporum Regularium, Jost Amman (Swiss, Zurich before 1539–1591 Nuremberg), Etching

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Plate O, F.IIII