Il divano
Henri de Toulouse-Lautrec French
Lautrec, accanito cronista della pittoresca e sordida vita notturna di fin-de-siècle a Montmartre, decise di documentare le vite delle prostitute in una serie di illustrazioni eseguite tra il 1892 e il 1896. Pare aver derivato la licenza artistica dai monotipi di Degas, raffiguranti scene di lupanari, e dalle stampe erotiche giapponesi shunga per creare immagini di un certo candore e verve grafica, ma trasformandole in opere di grandi dimensioni e assolutamente disinibite. Lautrec ammirava la naturalezza delle prostitute “che si stendevano sui divani . . . senza alcuna presunzione”. Il divano si collega ad altri tre dipinti della metà degli anni 1890 che descrivono le affettuosità scambiate tra coppie di lesbiche.