Clavicembalo e figure
Designer Michele Todini Italian
Basilio Onofri Italian
Jacob Reiff Austrian, active Rome
Questa cassa dorata, tra gli esemplari più preziosi dell’arte ornamentale del Barocco romano, racchiudeva un clavicembalo italiano dotato di un registro di cinque ottave, insolitamente ampio. Lo strumento in origine faceva parte della Galleria Armonica di Todini (un museo di strumenti musicali) a Roma e figurava nel catalogo del museo del 1676. Le figure di Polifemo che suona la zampogna e di Galatea in atteggiamento di stupore erano collocate ai lati del clavicembalo davanti a una scenografia. Polifemo era collocato su una “montagna” che nascondeva le canne di un organo che imitavano il suono della sua zampogna. L’ingegnosità di Todini fiorì nello stesso clima musicale che portò all’invenzione del pianoforte intorno al Settecento.
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